Lo stress è un po’ lo spauracchio dei nostri tempi essendo una condizione che riguarda un po’ tutti sebbene a livelli diversi. Sembra che nei paesi industrializzati le visite negli studi medici per disturbi legati o scaturiti dallo stress raggiungano una percentuale tra il 75% e il 90% e circa il 43% dei pazienti mostra già in atto segni di uno squilibrio fisico come conseguenza dello stress.
Lo stress è di fatto una risposta naturale di corpo e mente a fronte di una condizione momentanea di difficoltà o di attacco. Quando ci sentiamo in pericolo, il respiro diventa affannoso, il battito accelera, l’ansia cresce e il corpo si ricopre di sudore. Questa è una risposta automatica del nostro corpo quando cominciamo a sentirci costantemente sotto pressione e impossibilitati a prenderci una tregua.
La risposta è gestita da quello che viene chiamato l’asse amigdala – ipotalamo – ipofisi – ghiandole surrenali. Questo asse connette il nostro cervello con tutte le parti del nostro corpo scatenando e gestendo una risposta automatica ed istintiva di reazione di fronte al pericolo. È un sistema incredibilmente perfetto perché si attiva senza chiedere il permesso ed è ciò che ci ha consentito nella storia di sopravvivere alle condizioni più impensabili e difficili, come calamità naturali, carestie, guerre, aiutandoci ad attivare le giuste risposte in modo da continuare a vivere nonostante il pericolo.
In pratica consiste in una emissione di ormoni e neurotrasmettitori che parte dalla zona del cervello chiamato “rettiliano”, il cervello più antico, connesso alle facoltà istintive e primarie del nostro cervello e che si estende fino alle ghiandole surrenali che producono appunto i cosiddetti ormoni dello stress cioè adrenalina e cortisolo.
Quando sentiamo che il nostro sistema di allarme in pratica è sempre attivato proprio perché sotto pressione, e quindi in uno stato di stress continuo, è importante rivolgersi a un professionista esperto, uno psicoterapeuta, che può aiutare a comprendere e superare le origini di uno stress che si è cronicizzato e che ci toglie la piacevolezza della vita.
Tuttavia per molte persone parlare di ciò che si sente, delle proprie sofferenze e dei malesseri che ci accompagnano, spesso e volentieri radicati in un passato che ancora fatica a sanarsi, non è così scontato e semplice. A prendere il sopravvento, infatti, sono spesso emozioni come la vergogna, il pregiudizio, l’imbarazzo e la stessa paura di mettersi a nudo, scoprendosi magari sbagliati, fragili o diversi.
Imparare a esprimere sensazioni ed emozioni attraverso un canale diverso, come quello delle immagini può sorprendere, stupire e generare nuove consapevolezze di sé. Le immagini aprono un mondo nuovo di significati, generano scorciatoie, scavalcano muri ed ostacoli. Sono un vero e proprio linguaggio potente.
L’utilizzo delle carte Dixit in psicoterapia, cosa che faccio molto spesso durante un percorso psicoterapico, che sia individuale o di gruppo, si rivela uno strumento potentissimo per operare delle trasformazioni profonde, in chiave assolutamente accogliente, naturale e per nulla convenzionale, per prendere consapevolezza del proprio vissuto e attuare un cambiamento in tempi più rapidi, per migliorare la fluidità delle relazioni di coppia o trasformare le proprie dinamiche familiari.
Le carte Dixit sono nate nel 2020 dall’intuizione di Jean-Luis Roubira, nell’ambito della psichiatria infantile, e presto sono diventate uno dei giochi da tavola più premiati e popolari degli ultimi anni. Tuttavia non bisogna dimenticare che sono il frutto dell’estro creativo dell’illustratrice francese Marie Cardouat in collaborazione con uno psichiatra. Il mazzo di carte Dixit è costituito da tante carte dai colori brillanti e dai richiami poetici e onirici che rappresentano scene di vita differenti, riconducibili sia alla sfera sentimentale che a diverse esperienze di vita.
La scelta di ricorrere alle carte Dixit, da parte di uno psicoterapeuta, non è dunque casuale. Se il paziente dimostra una certa difficoltà ad accedere a uno specifico tema sul piano emotivo, ecco che le carte Dixit possono venire in soccorso creando uno spazio inusuale, capace di portare il paziente ad abbassare le difese e a ‘raccontarsi’ con maggiore autenticità, spontaneità e senza il timore di potenziali giudizi.
Oggi è sempre maggiore la quantità di stress che accompagna le nostre giornate, una condizione subdola e di difficile comprensione ma che ci riguarda tutti e che è in grado di metterci sotto scacco sul più bello. Quando la risposta allo stress non è più momentanea ma diventa la nostra condizione di vita abituale, diventa oltremodo opportuno farsi aiutare attraverso un percorso psicoterapico. Scoprendo magari che questo percorso può farci uscire dal labirinto nel quale ci siamo incastrati in un modo del tutto nuovo, guidato, ludico grazie a uno strumento, le carte Dixit, che aiutano ad accedere a un nuovo livello di benessere e di sana interiorità senza paure e in piena libertà.
