Dalla sua prima integrazione nella psicoterapia occidentale, nel 1979, ha avuto un crescente sviluppo, con oltre 240 programmi Mindfulness-based sviluppati nel Nord America e in Europa.
La Mindfulness è essere consapevoli dei propri pensieri, delle proprie emozioni e delle sensazioni fisiche nel momento in cui le stiamo sperimentando
La pratica della Mindfulness insegna a coltivare la possibilità di liberarci dagli schemi reattivi abituali che guidano i nostri pensieri, le nostre emozioni e le nostre azioni
La Mindfulness promuove l’equilibrio, la scelta consapevole, la saggezza e l’accettazione di ciò che è immodificabile.
L’attività principale della nostra mente è quella di emettere giudizi che spesso sono fuorvianti, dando un’interpretazione errata della realtà. La Mindfulness aiuta a guardare il mondo e le cose come se fosse la prima volta: lasciando cadere ogni aspettativa basata su eventi precedenti l’essere umano può aprirsi a nuove prospettive e possibilità.
Grazie alla Mindfulness è possibile affrontare ansia e stress. Un utilizzo che sta dando ottimi risultati in particolare è nel campo dei disturbi dell’alimentazione, soprattutto nei casi di fame nervosa, alimentazione incontrollata fino al binge eating. Attraverso un percorso formato di 9 incontri di 2 ore ciascuno si impara a riavvicinarsi al proprio corpo e al cibo:
- Si diventa consapevoli delle innumerevoli possibilità che abbiamo disposizione per nutrirci
- Si impara a riconoscere le nostre abituali risposte al cibo
- Si diventa consapevoli del senso di fame e di sazietà per decidere se iniziare o smettere di mangiare
- Si interrompe il “pilota automatico” che induce ad “abbuffarsi” anche quando il corpo non ne ha alcuna necessità