“Se cambi il tuo atteggiamento verso le cose, finisci per cambiare le cose” (Emil Cioran).
Benessere psicologico e autoipnosi
Il rilassamento frazionato è alla base del benessere e dell’autoipnosi.
Equivale a dividere mentalmente il corpo nelle singole parti respirando in modo consapevole. Questo permette di sperimentare la differenza tra stare in tensione e lasciarsi andare.
In genere si inizia dai piedi e si finisce con la testa, la parte sempre più tesa. Pertanto mentre il rilassamento si espande a partire dal basso, anche le parti più alte del corpo vengono stimolate a lasciarsi andare progressivamente.
All’inizio questo esercizio può sembrare una pratica un pò lunga, ma con l’esercizio dell’autoipnosi si possono raggiungere via via livelli di rilassamento in tempi sempre più brevi, senza la necessità di soffermarsi su ogni parte del corpo.
Tipi di rilassamento frazionato
Il rilassamento frazionato può essere di due tipi:
– attivo: indicato per chi è molto teso e fatica a rilassarsi
– passivo: più piacevole e facile, può essere usato alternativamente al primo
Si può decidere di lavorare sul rilassamento anche di una sola parte del corpo.
Si possono usare tecniche di visualizzazione come il benefico calore delle rocce riscaldate dal sole oppure usando colori diversi che si diffondono all’interno del corpo trasparente.
Può anche essere molto utile sviluppare frasi o parole positive che riflettano quello che si vuole ottenere, ad esempio “rilassato, leggero e fresco”, oppure “rilassamento, energia e vitalità” oppure ancora “sempre più benessere con ogni respiro”.
Una cosa importante: quando si comunica con l’inconscio occorre farlo sempre al positivo: dirsi quello che si desidera e non quello che non funziona (esempio: con il mal di testa meglio descrivere ciò che si vorrebbe come ad esempio la testa leggera, libera, fresca, piuttosto che descrivere il dolore e il malessere).