“Ognuno costruisce la realtà che poi subisce” (A. Salvini).
E’ facile innamorarsi. L’amore può renderci incredibilmente felici. Ma la vera sfida è rimanere innamorati.
Miti sull’amore
Prima di tutto allora è bene cominciare a sfatare alcuni miti sull’amore che nel corso degli anni, a partire dalle prime favole per arrivare ai finali dei film più popolari di Hollywood, hanno riempito di illusioni e fraintendimenti la possibilità di restare in coppia.
Il partner perfetto
Molte persone sperano, sognano, desiderano, credono che nel mondo vi sia qualcuno, uomo o donna che sia, così perfetto da rispondere a tutte le fantasie, a tutte le esigenze in modo da vivere per sempre nella beatitudine eterna. Ebbene: il partner perfetto, la coppia perfetta non esiste. Ma quanto è difficile lasciare andare davvero questa idea, smetterla di fantasticare rispetto al partner che avresti voluto avere, o che avresti potuto o dovuto avere? Quanta rabbia, frustrazione e delusione crea questo pensiero? Dai un’occhiata onesta alle tue credenze interiorizzate su come il partner avrebbe o dovrebbe comportarsi, ai giudizi negativi che dai al tuo partner e alla tua relazione e ora prova a rispondere a questa domanda: quanto questi pensieri stanno aiutando o piuttosto danneggiando la tua relazione?
Tu mi completi
Se credi in questo mito e agisci come se fossi incompleto senza il tuo partner non farai altro che metterti nella posizione di bisognoso, dipendente, con la paura di restare solo. Tendiamo ad essere autocritici verso noi stessi e a sentirci sempre incompleti. Ma forse chiedere ciò di cui si ha davvero bisogno e difendersi senza avere paura del rifiuto o dell’abbandono è più utile per rimanere fedeli a se stessi e far funzionare meglio una relazione.
L’amore dovrebbe essere facile
Non esiste un partner perfettamente compatibile con le nostre esigenze. Le persone pensano, sentono, hanno interessi diversi. Ci saranno sempre delle diversità fra te e il tuo partner. Questo non rende le relazioni facili. Richiede comunicazione, negoziazione, accettazione delle differenze. Ma pensare e aspettarsi che il proprio partner pensi, senta e agisca esattamente come sei tu ti predispone solo alla delusione e alla frustrazione.
L’amore eterno
I primi tempi di una relazione sono magnifici. La chiamano la fase “della luna di miele” e dura in media dai 6 ai 18 mesi, raramente oltre i tre anni. Quando finisce prevale un senso di perdita e molte coppie “scoppiano” non sentendosi più innamorati. Pochi invece realizzano che una relazione autentica, significativa, vera si sviluppa proprio a partire dalla fine della “luna di miele”. In questa fase una persona è come sotto l’effetto di una droga che non permette di vedere davvero bene la realtà e il partner, ma solo una propria fantasia. Quando l’effetto droga svanisce allora si vede il partner per quello che davvero è. Certo può provocare un po’ di shock. Ma solo qui si apre lo spazio potenziale per costruire una relazione intima autentica tra due persone che si vedono davvero per quello che sono.
Fai questo piccolo esercizio
nei prossimi giorni prova ad annotare i tuoi pensieri sulla tua relazione per qualche minuto al giorno, collegandoti ai quattro miti di cui sopra. Cosa accade al tuo umore rimanendo agganciato continuamente a ruminare su cosa c’è di sbagliato nel tuo partner o nella tua relazione?